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Inviato il: Gennaio 23, 2010, 11:28:39
Inserito da: admin
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Non credo di dover sconfessare nessuno. Se una certa procedura dà buoni risultati non vedo il motivo di cambiarla. I consigli che su richiesta vengono dati hanno per loro natura sempre carattere generale. Nel sito specifico quanto segue:"Molti si chiedono ogni quanti giorni occorra annaffiare, non è possibile rispondere ad una domanda così formulata, perché troppe sono le variabili in gioco. Infatti, un vaso piccolo e di terracotta asciuga prima di uno largo, profondo o di plastica. Un substrato con molta sostanza organica asciuga in modo meno rapido di uno prevalentemente minerale. Un’alta temperatura e un’elevata circolazione dell’aria sono elementi che contribuiscono a seccare il suolo più velocemente. Va anche considerato che piante dalle foglie grasse, con caudice o radice a fittone, richiedono, in genere, meno acqua, mentre i semenzali devono essere tenuti costantemente umidi per alcuni mesi. Ecco spiegato il motivo per cui anziché dire ogni quanti giorni annaffiare, si preferisce indicare quanto tempo deve intercorrere fra il momento in cui il substrato si è completamente asciugato e la successiva somministrazione."
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Inviato il: Gennaio 22, 2010, 11:53:22
Inserito da: Nicola
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Ciao, non so se Mario magari adesso sconfessera' la mia tesi, ma io ho una sanseveria trifasciata molto bella, che tengo in terriccio per agrumi. Che si trova molto comunemente, visto che gli agrumi vanno di gran moda.
Per quanto riguarda le annaffiature invernali, io adotto e consiglio un metodo semplice come promemoria: dopo l'ultima annaffiatura di fine estate, che per me di solito e' ad inizio ottobre, dopo bagno in tre occasioni facili da ricordare. -Festa della Madonna 8 Dicembre -Martedi' grasso -Pasquetta.
Mi sembrano cadenzate al punto giusto, naturalmente se si tiene la pianta in casa. Quest'anno a dire il vero ho saltato l' 8 dicembre bagnando per befana, e la pianta sta bene comunque. Ho pure delle sanseverie cilindriche, e mi comporto con loro nella stessa maniera.
Nicola
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Inviato il: Gennaio 16, 2010, 09:54:44
Inserito da: admin
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La terra di campo si trova nei campi (o nei giardini)! Quanto alla reperibilità di lapillo o pomice dovresti chiedere nella tua zona a vivaisti, supermercati, centri di giardinaggio, negozi che vendono prodotti per l'agricoltura, ecc. Non penso tu abbia problemi a trovare terriccio universale (te lo tirano dietro dappertutto), quanto al lapillo o alla pomice puoi sostituirli con del ghiaietto (possibilmente non calcareo), ottimo quello che nei supermercati vendono per gli acquari. Ciao
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Inviato il: Gennaio 16, 2010, 09:13:12
Inserito da: mau
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sono prodotti che si trovano facilmente ? in qualsiasi garden ? per terra di campo cosa intendi ?
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Inviato il: Gennaio 15, 2010, 11:22:08
Inserito da: admin
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In fatto di terriccio le Sansevierie non sono esigenti. Ideale 50% terra di campo, 20% ghiaietto, 20% lapillo vulanico o pomice, 10% terriccio universale. Ciao e Grazie per i complimenti.
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Inviato il: Gennaio 14, 2010, 11:35:29
Inserito da: mau
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infatti ora sono al terzo tentaticvo..... e sembra che le piante stiano bene. i due tentativi precedenti le piante sono marcite , come terriccio mi consiglia qualcosa in particolare ?
P.S. questo sito mi piace un sacco , complimenti ciao
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Inviato il: Gennaio 14, 2010, 11:21:52
Inserito da: admin
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Come già saprà le Sansevierie vogliono poca acqua essendo assai sensibili alla marcescenza del colletto. D'inverno, se tenute in casa, richiedono solo qualche lieve rinfrescata, quanto basta affinché non appassiscano.
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Inviato il: Gennaio 13, 2010, 10:30:59
Inserito da: mau
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mia moglie adora le sansevierie .......sono da trattare come le cactacee? cioe a secco d inverno ?
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