Discussione: Cactus ingiallito (Letto 13726 volte)

Cristiana · « **inserita::** Gennaio 23, 2011, 07:04:46 »

FOTO: http://img694.imageshack.us/i/foto2qm.jpg/

Ho acquistato il cactus nella foto due anni. E' sempre rimasto nella stessa posizione vicino ad una fonte luminosa (davanti una porta con vetro). Da un paio di settimane ho notato un ingiallimento nella parte postiore, quella rivolta verso il muro, e da due giorni un ramo si è piegato su se stesso un po' avvizzito. A dire il vero forse l' ho annaffiato poco, due o tre volte all' anno. Evidentemente qualcuno mi ha consigliato male. E' recuperabile o è destinato a soccombere? Se sì come? Grazie per i consigli.

admin · « **Risposta #1 inserita::** Gennaio 24, 2011, 10:26:54 »

Innanzi tutto non si tratta di un cactus ma di una Euphorbia e queste piante non sopportano di essere tenute a lungo in casa, prima o poi si ammalano di fungosi. Nella buona stagione debbono essere esposte al sole (con gradualità). Io ne ho una di quasi 4 mt. e poichè trattasi di piante che crescono molto non la annaffio mai; l'unica acqua è quella che viene dal cielo quando, da maggio ad ottobre, la espongo all'esterno.
Quindi d'inverno non devi annaffiare mai!!! Il ramo piegato non è recuperabile, anzi per evitare che il fungo si propaghi devi tagliarlo alla base del tronco. Disinfetta con alcol l'attrezzo e cospargi sulla ferita dello zolfo ramato. Poichè la pianta emette un lattice parzialmente velenoso, evita di toccare le mucose (occhi, bocca). Il lattice lo devi bloccare con acqua a 60° subito dopo il taglio. Con lo zolfo cospargi anche tutta la pianta, la possibilità che si salvi dipende da quanto si è esteso il fungo internamente. Se ha raggiunto i fasci vascolari purtroppo è destinaro a morire in poco tempo e sarebbe un peccato perchè è una bella pianta.

Cristiana · « **Risposta #2 inserita::** Gennaio 24, 2011, 08:42:34 »

Ringrazio per la risposta e i consigli! Procedo subito come indicatomi e speriamo in bene!

Cristiana · « **Risposta #3 inserita::** Gennaio 25, 2011, 09:19:23 »

Stamattina mentre mi accingevo a procedere con l'operazione da lei indicata mi sono accorta di un inizio di marciume alla base del fusto forse proveniente dalla parte interrata. Credo che a questo punto non ci sia più nulla fare, giusto? o vale la pena tentare? Lo zolfo ramato va dato alle piante in polvere o diluito in acqua?
Grazie e complimenti per questo splendido sito!!!

admin · « **Risposta #4 inserita::** Gennaio 25, 2011, 10:46:38 »

Purtroppo il marciume alla base della pianta è una cosa grave: la pianta non potrà più vegetare! L'unica possibilità è quella di farne una o più talee. Procedi immediatamente o presto tutta la pianta sarà marcia. Devi prestare grande attenzione a conservare solo le parti perfettamente sane, altrimenti sarà tutto inutile. Segui le indicazione che ti ho precedentemente date. Lo zolfo è meglio che lo dai in polvere (non usare acqua). Vale sempre la pena di tentare. Getta via il terriccio infetto, distruggi le parti marce e disinfetta il vaso con varechina.
Grazie per i complimenti al sito.
leggi anche questo link: http://www.cactusedintorni.com/faq.html#5d