Habitat: il genere è diffuso in tutta l'America, sia a livello del mare che a 3000 metri.
Descrizione: piante di varie dimensioni, ramose, con articoli piatti, cilindrici o globosi, senza costole, con numerose spine, piccole o grandi, raggruppate in areole. Spesso i suoi ibridi forniscono copiose fioriture che tuttavia non sono in grado di produrre semi. Fiori grandi, gialli o rossi, sessili, senza tubo. Presenza di sinonimi in seno ai generi Puna, Austrocylindropuntia, Consolea, Corynopuntia, Nopalea, Marenopuntia.
Terreno: terriccio sciolto da giardino, utile un'eventuale aggiunta di torba e di letame maturo.
Esposizione: sole brillante e diretto, in età matura.
Temperatura: minima non inferiore a 4°C, alcune sopportano anche brevi gelate (O. phaecantha, O. compressa). Le O. brasiliensis, acanthocarpa, bahiensis, verschaffeltii, gosseliniana, pachypus, gradiscono temperature minime di 8°C.
Acqua: normale, temono l'umidità.
Coltivazione: molte possono vivere all'aperto, anche a temperature piuttosto basse, purché all'asciutto, al pari dei Tephrocactus. Concimare una volta l'anno. Moltiplicazione da seme e talea. Le specie di grandi dimensioni crescono velocemente.
Principali specie di Opuntia: Opuntia bigelowi; Opuntia bulbispina, minima di 3°C.; Opuntia cacanapa; Opuntia elatior, Venezuela e Colombia naturalizzata in Australia; O. chlorotica; O. cymochila; O.ficus-indica; O. sanguinicola;O. articulata, suolo minerale un po' umifero; O. erinacea; O. brasiliensis;
O. imbricata; O. pottsii; O. robusta;O. microdasys v.rufida, suolo leggermente umifero; O. leptocaulis; O. marenae; O. nova;O. phaecantha; O. polyacantha; O. sulphurea; O. tortispina; O. trichophora; O. whipplei;O. macrodisca; O. tomentosa; O. tunicata.